Inoltre, dai rifugi Pedrotti e Tosa sono innumerevoli le vie a portata di mano, dalla classica via normale alla Cima Tosa (m. 3173, la più alta del Gruppo di Brenta) alle ben più difficili vie sulla parete est della Brenta Alta (come la famosa Detassis), passando per le vie di gradi intermedi come quella della Cima Margherita, del Croz del Rifugio a quelle della guglia più famosa del Mondo: il Campanile Basso.
Camminando – Fino al Rifugio Tosa Pedrotti

La Settima tappa del Dolomiti di Brenta Trek dal Rifugio Agostini porta al Rifugio Tosa Pedrotti.
Sotto il Rifugio S. Agostini si stacca il Sentiero Basso “Elio Palmieri” SAT 320 (E) che attraversa l’anfiteatro dell’Alta Val d’Ambiez e sale alla Forcolotta di Noghera (m. 2423) su un facile sentiero in saliscendi. Si prosegue sempre per il segnavia SAT 320 che dalla Forcolotta entra nell’Alta Val di Ceda, scende leggermente e costeggia la profonda depressione carsica della Pozza Tramontana. Il sentiero aggira l’enorme Pozza Tramontana senza toccarne il fondo e risale al piede della parete S della Cima Brenta Bassa dove incontra il bivio con il sentiero SAT 358 (EEA – D). Al bivio si prosegue sul sentiero SAT 358 (EEA – D) che in 30 minuti porta al Rifugio Pedrotti e Tosa (m. 2491).
Il Rifugio Pedrotti si trova a m. 2491 su un’ampia sella tra la Cima Brenta Bassa e il Croz del Rifugio. Il Rifugio Tosa si trova poco più in basso su un piccolo terrazzo ai piedi del Croz del Rifugio a m. 2439. Collocati al centro delle Dolomiti di Brenta, a breve distanza da quella Bocca di Brenta che costituisce il valico „storico“ del gruppo attraversato già nel 1864, questi due rifugi costituiscono un eccezionale punto d’appoggio per conoscere il Brenta, in quanto consentono l’accesso tanto alla selvaggia parte meridionale, quanto alle celebri vie – tra le quali quelle delle „Bocchette“ – della parte centrale.
Il Rifugio Tosa è stato il primo costruito dalla S.A.T., realizzato nel 1881, come piccola capanna con un solo locale. Oggi è collegato al limitrofo Rifugio Pedrotti, costruito all’inizio del ‘900.
Il Rifugio Tosa Pedrotti, grazie alla sua posizione centrale nel gruppo di Brenta, può essere raggiunto in diversi modi.
Dalla zona del campo sportivo di Molveno si segue la strada che porta al Bar Ciclamino, da li si segue la strada sterrata che porta fino al Rifugio Croz dell’Altissimo fino al Rifugio Selvata (m. 1630). quindi si imbocca il sentiero (segnavia n. 319) fino al Rifugio Tosa, e poco dopo al Rifugio Pedrotti (ore 2.30 ca). Sempre da Molveno si può salire dalla Val di Ceda.
Vi si può accedere anche Dal Rifugio Valesinella (1513 m.) prendendo un largo sentiero che porta al Rif. Casinei (1825 m). Si continua per un sentiero che porta al Rif. Brentei. Da qui si segue un sentiero che percorre tutto il fianco dell’alta Val Brenta, tagliando i ghiaioni sotto il Campanile Alto e Basso. Da una conca nevosa il sentiero supera la fascia rocciosa a destra del canale ghiaioso, e dopo un piccolo tratto nevoso raggiunge la Bocca di Brenta (2552 m.). Da qui il sentiero scende sul versante Est e seguendo una cengia rocciosa sulla destra porta al Rifugio Pedrotti. Da Madonna di Campiglio una comoda alternativa è quella di salire fino al Passo Grostè con la telecabina, da li si può raggiungere il rifugio Tuckett con un comodo sentiero. Da questo rifugio si può raggiungere il Rifugio Pedrotti con vari itinerari, il più breve è quello che porta prima al rifugio Brentei e poi, attraverso la Bocca di Brenta, arriva al Rifugio.
Una delle caratteristiche del Rifugio Tosa Pedrotti è la variegata offerta di attività sportive all’aperto che offre agli escursionisti. L’area circostante al Rifugio, infatti, è il palcoscenico di famosissime ascensioni e vie ferrate. Vi sono 5 vie ferrate che partono o arrivano al Rifugio Tosa Pedrotti, ognuna con caratteristiche ben diverse (Bocchette Centrali, Bocchette Alte, Ferrata Spellini, Ferrata Osvaldo Orsi, Ferrata Brentari).
Il Rifugio è il punto di partenza ideale per le ascensioni alla Cima Brenta Alta, Brenta Bassa, Cima Margherita, Campanile Basso e Alto e molte altre.
Nei pressi del Rifugio, inoltre, si trova la Falesia della Brenta Bassa.
